29 Giugno, 2022

Contributi digitalizzazione 2022

Le Camere di Commercio della Regione Veneto hanno emanato un nuovo bando a sostegno delle spese per la digitalizzazione  sotto forma di contributi a fondo perduto a favore delle PMI.

Nel seguito vengono riportate le informazioni principali dell’ultimo Bando indetto dalla CCIAA di Padova così denominato: “Bando per l’erogazione di contributi finanziari a supporto della digitalizzazione e della transizione verso “Impresa 4.0” delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova – Anno 2022”.

Requisiti e spese ammissibili – CCIAA PD

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto. I voucher avranno un importo unitario di euro 2.000,00  e dovranno presentare una spesa minima ammissibile di euro 4.000,00.

La domanda si può presentare dal 30/06/2022 fino al 08/07/2022. I contributi verranno erogati in ordine cronologico e fino ad esaurimento fondi.

Le spese dovranno essere sostenute dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022. La rendicontazione potrà essere presentata a partire dal 4 ottobre 2022 ed entro il 3 febbraio 2023.

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  • acquisto di servizi di consulenza e formazione;
  • acquisto di beni strumentali e servizi;

e devono rientrare in uno dei seguenti ambiti tecnologici:

  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, fog e quantum computing;
  7. cyber security e business continuity;
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain;
  11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  12. simulazione e sistemi cyberfisici;
  13. integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali);
  14.  soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  15.  soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse letecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc);
  16. sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online);
  17. e-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato), anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi;
  18. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  19. tecnologie per l’in-store customer experience;
  20. interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM);
  21. spese sostenute per creazione, rifacimento (allineati alle ultime tecnologie disponibili, con funzionalità integrate, e maggiore accessibilità per gli utenti, non vetrine statiche, non mero restyling grafico) o ottimizzazione del sito web (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato) al fine di migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca (es. Google, Bing).

Spese escluse

Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:

  • servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • trasporto, vitto e alloggio;
  • servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale;
  • servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
  • abbonamenti per canoni ordinari di connettività, telefonici, elettrici, investimenti tramite leasing e alte forme assimilabili al contratto di locazione;
  • gli investimenti in beni usati;
  • servizio di assistenza per manutenzione gestionali, piattaforme, softwares già acquistati in precedenza;
  • voci di spesa relative a redazione testi, traduzione dei testi e servizi fotografici:
  • spese sostenute per la pianificazione ed implementazione di strategie di marketing digitale;
  • campagne di promozione su motori di ricerca, piattaforme social e marketplace;
  • spese sostenute per realizzare delle campagne di advertising anche su piattaforme social e/o marketplace;

Lo Studio rimane a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti. Nel caso vi sia concreto interesse per la presentazione della domanda, si raccomanda tempestività.