Il Decreto Cura Italia 17 marzo 2020 n. 18, convertito con Legge 24 aprile 2020 n. 27, prevede due tipologie di incentivi per l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale e/o per la sanificazione dei locali, non cumulabili tra di loro.
Si riportano di seguito le principali informazioni attualmente disponibili.
Beneficiari
Soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione
Spese Ammissibili
Spese di Sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro.
Acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale, quali ad esempio:
- mascherine chirurgiche, ffp2 e ffp3;
- guanti
- visiere di protezione e occhiali protettivi
- tute di protezione e calzari
Acquisto di altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali ad esempio:
- barriere e pannelli protettivi
- detergenti mani e disinfettanti
Misura dell’agevolazione
Verrà riconosciuto un Credito d’imposta nella misura del 50% della spesa sostenuta.
Come usufruirne
In attesa del Decreto attuativo, non sono note le specifiche tecniche e la modalità di fruizione dell’incentivo.
Si consiglia di conservare tutta la documentazione inerente e di effettuare il pagamento con modalità elettronica.
Beneficiari
Imprese iscritte nel Registro delle Imprese. Restano, quindi, esclusi i professionisti.
Spese Ammissibili
Spese sostenute, tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso, per l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale, (DPI) le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa. Sono, quindi, comprese:
- mascherine filtranti, chirurgiche, ffp1, ffp2 e ffp3;
- guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
- dispositivi per protezione oculare;
- indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
- calzari e/o copricapi;
- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
- detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.
Misura dell’agevolazione
Verrà rimborsato direttamente in conto corrente il 100% della spesa sostenuta ammessa, con un limite massimo di euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e fino ad un importo massimo per impresa di euro 150.000,00.
Le spese non possono essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.
La domanda si articola in:
- Prenotazione del Rimborso – dal giorno 11 al 18 maggio 2020. L’ordine cronologico della prenotazione sarà determinante: saranno ammesse le prime prenotazioni presentate, fino all’esaurimento delle risorse.
- Le imprese ammesse al bando compileranno la domanda di rimborso dal 26 maggio all’11 giugno 2020.
Come usufruirne
Spesa minima di euro 500,00.
Pagamento elettronico delle spese sostenute.