20 Gennaio, 2021

Legge di Bilancio 2021 – Privati e Famiglie

Tutte le novità più importanti in materia di bonus, agevolazioni, finanziamenti e incentivi.

Novità Fiscali

Viene prorogata la possibilità di rideterminare il valore fiscale dei terreni e delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati, posseduti alla data del 1° gennaio 2021, mediante pagamento dell’imposta sostitutiva dell’11%. Nello specifico le imposte sostitutive possono essere rateizzate fino ad un massimo di 3 rate annuali di pari importo con il pagamento della prira rata entro il 30 giugno 2021 e la redazione ed il giuramento della perizia devono essere effettuati entro la medesima data del 30 giugno 2021.

Si potrà partecipare alle estrazioni della lotteria degli scontrini solo ed esclusivamente per gli acquisti pagati con strumenti di pagamento elettronici (carte di credito, bancomat, eccetera). Saranno, quindi, esclusi dalla lotteria gli acquisti effettuati in contanti. Slitta di qualche settimana l’avvio della lotteria

Viene chiarito che i rimborsi attribuiti con il programma cashback non concorrono a formare il reddito del percipiente.

Viene elevato da 500 a 550 euro il limite delle spese veterinarie ammesse alla detrazione Irpef del 19%.

A partire dall’anno 2021 a favore dei pensionati italiani residenti all’estero e per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto si prevede:

  • la riduzione del 50% dell’IMU;
  • la riduzione di due terzi della TARI, la tassa sui rifiuti.

A partire dal periodo di imposta relativo all’anno 2021, il regime fiscale delle locazioni brevi di cui all’art. 4, commi 2 e 3, del D.L. n. 50/2017 è riconosciuto solo in caso di destinazione alla locazione breve di non più di 4 appartamenti per ciascun periodo di imposta.

Negli altri casi l’attività di locazione si presume esercitata in forma imprenditoriale.

Misure Agevolative

Vengono prorogati fino al 31 dicembre 2021 i seguenti bonus:

  • il bonus facciate al 90% per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti;
  • la detrazione Irpef per gli interventi di ristrutturazione edilizia del 50%;
  • l’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica delle singole unità immobiliari (la scadenza della detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli effettuati su tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio era già fissata al 31 dicembre 2021 ai sensi della legge di Bilancio 2017);
  • il bonus mobili del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile. Per il 2021, viene elevato da 10.000 euro a 16.000 euro l’ammontare massimo di spese detraibili;
  • il bonus verde del 36% per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi nonché di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Viene prorogata e modificata la disciplina del superbonus 110%. Nello specifico:

  • viene prorogata la maxi detrazione fino al 30 giugno 2022 (per gli istituti autonomi case popolari – IACP – fino al 31 dicembre 2022). Il superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condomini (e degli edifici plurifamiliari con un solo proprietario con non più di 4 unità immobiliari), per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento. Gli istituti autonomi case popolari (IACP) possono usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute fino al 30 giugno 2023 se alla data del 31 dicembre 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo. La parte di spesa sostenuta nel 2022 dovrà essere ripartita tra gli aventi diritto in 4 quote annuali di pari importo anziché in 5;
  • tra i soggetti beneficiari dell’agevolazione vengono incluse le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;
  • il superbonus viene esteso agli interventi per la coibentazione del tetto, agli edifici privi di attestato di prestazione energetica, all’eliminazione delle barriere architettoniche, agli impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici;
  • viene chiarito che una unità immobiliare può ritenersi “funzionalmente indipendente” qualora sia dotata di almeno 3 delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale;
  • viene stabilito che l’aumento del 50% dei limiti delle spese ammesse alla fruizione degli incentivi fiscali per gli interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati da eventi sismici, previsto per i comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016, 2017 e 2009, è esteso a tutti i Comuni interessati da eventi sismici avvenuti dopo il 2008 dove sia stato dichiarato lo stato d’emergenza ed è applicabile per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 (non più entro il 31 dicembre 2020);
  • che per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, sempreché l’installazione sia eseguita congiuntamente ad uno degli interventi ammessi alla detrazione al 110% (di cui al comma 1 dell’art. 119) la detrazione è riconosciuta nella misura del 110% (da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e in 4 quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022) nel rispetto dei seguenti limiti di spesa e fatti salvi gli interventi in corso di esecuzione: 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; 1.500 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero massimo di otto colonnine; 1.200 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero superiore ad otto colonnine;
  • vengono chiarite le modalità per la validità delle deliberazioni dell’assemblea del condominio aventi per oggetto l’imputazione ad uno o più condomini dell’intera spesa;
  • viene stabilito che le disposizioni in materia di opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali si applicano anche ai soggetti che sostengono nell’anno 2022 le spese per gli interventi ammessi al superbonus;
  • per quanto riguarda l’obbligo di assicurazione per i professionisti viene specificato che non è necessario stipulare una nuova assicurazione ma è possibile integrare quella già esistente, a condizione che la polizza già stipulata non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione e abbia un massimale non inferiore a 500.000 euro inserendo la copertura del rischio di asseverazione dell’art. 119 del decreto Rilancio.

Si introduce un bonus idrico, pari a 1.000 euro (5.000 euro per le attività d’impresa), a favore delle persone fisiche residenti in Italia, da utilizzare, entro il 31 dicembre 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

La definizione delle modalità e dei termini per l’erogazione e l’ottenimento del bonus è demandata ad un apposito decreto del Ministro dell’ambiente.

Si introduce un contributo a fondo perduto, per l’anno 2021, a favore del locatore di immobili siti nei Comuni ad alta tensione abitativa e che siano abitazioni principali del locatario, che riducono il canone del contratto di locazione. Il contributo è riconosciuto fino al 50% della riduzione del canone ed entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

Ai fini della concessione del contributo, il locatore è tenuto a comunicare in via telematica la rinegoziazione del canone di locazione all’Agenzia delle Entrate.

Le modalità applicative dovranno essere definite con apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, compresa la percentuale di riduzione del canone mediante riparto proporzionale, in relazione alle domande presentate.

Viene confermato per il 2021 il contributo statale per l’acquisto di nuovi autoveicoli (cat. M1) a ridotte emissioni di CO2. In particolare:

  • per gli acquisti di autoveicoli con emissioni di CO2 da 0 a 60 g/km, il contributo statale è pari a 2.000 euro nel caso di rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad euro 6 e che sia stato immatricolato prima del 1° gennaio 2011, ed a 1.000 euro in mancanza di rottamazione. Il contributo – concesso a condizione che il venditore riconosca uno sconto analogo al contributo statale e che il veicolo nuovo abbia un prezzo ufficiale inferiore a 50.000 euro al netto dell’IVA – è cumulabile con il c.d. ecobonus per l’acquisto di veicoli elettrici ed ibridi previsto dal comma 1031 della legge di bilancio 2019 per gli anni 2020 e 2021;
  • per gli acquisti di autoveicoli con emissioni di CO2 superiori a 61 g/km e fino a 135 g/km, il contributo scende a 1.500 euro. Gli autoveicoli nuovi devono essere di classe non inferiore ad Euro 6 di ultima generazione e gli acquisti vanno effettuati dal 1° gennaio al 30 giugno 2021. È richiesta la rottamazione di un veicolo immatricolato prima del 1° gennaio 2011 ed il contributo statale è concesso a condizione che il venditore riconosca uno sconto di 2.000 euro e che il veicolo nuovo abbia un prezzo ufficiale inferiore a 40.000 euro al netto dell’IVA.

Viene, inoltre, previsto un contributo statale per l’acquisto, dal 1° gennaio 2021 e fino al 30 giugno 2021, di veicoli per il trasporto merci nuovi di categoria N1 (fino a 3,5 tonnellate) nonché di autoveicoli speciali di categoria M1 nuovi di fabbrica. Il contributo è differenziato in base alla Massa Totale a Terra (MTT) del veicolo, all’alimentazione ed all’eventuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria fino ad Euro 4, con importi che vanno da 1.200 a 8.000 euro nel caso di rottamazione, mentre in mancanza di rottamazione il contributo va da un minimo di 800 euro fino a 6.400 euro.

Si riconosce anche per gli anni dal 2021 al 2026 il contributo per l’acquisto di motoveicoli elettrici o ibridi nuovi.

Incrementate le risorse per promuovere la mobilità sostenibile del “Programma sperimentale buono mobilità”, di 100 milioni di euro per il 2021, per finanziare gli acquisti di biciclette e altri mezzi di mobilità personale elettrica effettuati dal 4 maggio 2020 al 2 novembre 2020.

Misure per le famiglie

Si incrementa per l’anno 2021 il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia e altre misure correlate, le cui risorse sono indirizzate all’attuazione di interventi in materia di sostegno e valorizzazione della famiglia, nonché al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alle famiglie con figli.

Si rinnova per il 2021 l’assegno di natalità (bonus bebè): un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. Viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età del bambino o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.

Ad ogni fascia Isee spetta un determinato importo, erogato mensilmente:

  • 1.920 euro annui (160 euro al mese) per le famiglie con un Isee fino a 7 mila euro;
  • 1.440 euro annui (120euro al mese) per le famiglie con un Isee tra 7 mila e 40 mila euro;
  • 960 euro annui (80 euro al mese) per le famiglie con un Isee superiore a 40mila euro.

La domanda deve essere presentata all’Inps entro 90giorni dalla nascita o adozione del figlio/a.

Viene previsto a favore delle madri disoccupate o mono-reddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60% un contributo mensile nella misura massima di 500 euro netti, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Il Premio alla nascita (Bonus mamma domani) è un contributo economico concesso alle future mamme per la nascita o l’adozione di un figlio. Si tratta di un premio alla nascita che viene attribuito alla madre al compimento del settimo mese di gravidanza o dopo il parto, l’adozione o l’affidamento.
Il contributo ammonta ad 800 euro, pagato in un’unica soluzione, per ciascun figlio.

La richiesta del premio alla nascita va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque entro un anno dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento.

Il bonus asilo nido è un’agevolazione che prevede l’erogazione di un contributo economico destinato alle famiglie con figli fino a 3 anni di età.
Tale importo è riconosciuto dall’Inps su base annua e spetta per 11 mesi d’iscrizione al nido.
Il bonus varia in relazione all’Isee:

  • Bonus asilo nido fino a 3.000 euro: famiglie con redditi ISEE fino a 25.000 euro;
  • Bonus asilo nido fino a 2.500 euro: famiglie con redditi tra 25mila euro e 40.000 euro;
  • Bonus asilo nido fino a 1.500 euro: famiglie con redditi oltre i 40.000 euro

Il Bonus asilo nido sarà erogato dall’INPS in undici mensilità che sulla base della categoria reddituale di appartenenza varieranno da un minimo di 136,37 Euro a un massimo di 272,72 Euro mensili.

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto per il Bonus occhiali e lenti l’erogazione di un voucher di 50 euro. Sarà questo lo sconto riservato ai destinatari del contributo per l’acquisto di occhiali o lenti a contatto.

Il contributo è destinato ai membri di nuclei familiari con un Isee non superiore a 10.000 euro. I requisiti per ricevere il voucher sono:

  •  indicatore Isee non superiore a 10.000 euro;
  • acquisto di occhiali da vista;
  • acquisto di lenti a contatto correttive.

Non è possibile utilizzare il voucher per l’acquisto di occhiali da sole.

Il contributo sarà valido per gli acquisti effettuati nell’arco dei tre anni dal 2021 al 2023.

Viene autorizzata la spesa di 150 milioni di euro per il 2021 per l’assegnazione della card cultura anche ai giovani che compiono 18 anni nel 2021, mentre al comma 611 si dispone che i giovani che compiono 18 anni nel 2020 e nel 2021 possono utilizzare la card anche per l’acquisto di abbonamenti a periodici.

Al fine di facilitare e favorire il passaggio e l’adeguamento dei televisori alla nuova tecnologia tv Dvb T2 o ai nuovi decoder per il digitale terrestre, il governo ha provveduto a destinare risorse per 25 milioni all’anno nel triennio 2019-2022, quale bonus televisori e decoder per le famiglie.
Il bonus tv 2021 è un contributo economico di 50 euro che spetta alle famiglie che tra il 2019 ed il 2021 acquisteranno un nuovo televisore Dvb T2 o un nuovo decoder per il digitale terrestre 2.0.

Requisiti:

  • Reddito isee non superiore a 20.000 euro
  • Il contributo sarà riconosciuto per nucleo familiare: solo un utente per nucleo può ottenere lo sconto di 50 euro per l’acquisto di un solo apparecchio, nell’arco temporale compreso tra il 18 dicembre 2019 e il 31 dicembre 2022, o comunque fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/comunicazioni/bonus-tv

Viene introdotto un voucher aggiuntivo di 100 euro per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, riviste e periodici – anche in formato digitale – a favore dei nuclei familiari con ISEE inferiore a 20.000 euro, già beneficiari del voucher di 500 euro per l’acquisizione dei servizi di connessione ad Internet in banda ultra larga e dei relativi dispositivi elettronici, ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 agosto 2020.

Le disposizioni attuative saranno definite con apposito decreto.

Il bonus smartphone e tablet 2021 permette di poter utilizzare un telefono in maniera gratuita con annesso la connessione internet. In pratica, può essere distribuito un solo dispositivo con connettività ad internet, a famiglia , concesso in comodato d’uso per 12 mesi.

Requisiti:

  • valore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • presenza nel nucleo familiare di un componente iscritto a scuola o università;
  • non titolarità di contratto di connessione internet o di telefonia mobile;
  • obbligo di dotarsi di SPID

La richiesta del bonus potrà essere effettuata tramite l’applicazione app Io.

Si tratta di un vero e proprio sconto sulle bollette di luce, gas e acqua.

Il bonus spetta ai nuclei familiari:

  • con un reddito ISEE non superiore a 8.265 euro,
  • con almeno 4 figli ed un indicatore Isee fino a 20 mila euro,
  • destinatari del Reddito o Pensione di cittadinanza (RdC e PdC).

I nuclei destinatari dei sussidi RdC o PdC possono ottenere i bonus anche se il reddito ISEE eccede la soglia degli 8.265 euro.

Il bonus elettrico è da ultimo esteso anche a coloro che sono colpiti da grave malattia, che costringa all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate elettronicamente e necessarie per il mantenimento in vita.

Viene previsto un contributo a favore dei soggetti appartenenti a nuclei familiari con ISEE inferiore a 30.000 euro che acquistano in Italia, entro il 31 dicembre 2021, anche in locazione finanziaria, veicoli nuovi di fabbrica alimentati esclusivamente ad energia elettrica, di categoria M1. L’incentivo è pari al 40% del prezzo d’acquisto ed è concesso per l’acquisto di auto elettriche con prezzo di listino inferiore a 30.000 euro al netto dell’IVA e di potenza di potenza inferiore o uguale a 150 kW.

È demandato ad un decreto attuativo del Ministro dello sviluppo economico, il compito di definire le modalità e i termini per l’erogazione del contributo.

Altre disposizioni

In merito alla disciplina del Fondo indennizzo risparmiatori (FIR), viene specificato che agli azionisti e agli obbligazionisti, in attesa della predisposizione del piano di riparto degli indennizzi, può essere corrisposto un anticipo nel limite massimo del 100% (in luogo del 40% finora previsto) dell’importo dell’indennizzo deliberato dalla Commissione tecnica a seguito del completamento dell’esame istruttorio, qualora ciò non pregiudichi la parità di trattamento dei soggetti istanti legittimati.

Il bonus Chef è destinato a chi lavora nelle cucine di alberghi e ristoranti: un credito d’imposta che può arrivare fino al 40% delle spese sostenute fino a un massimo di 6.000 euro.
Il credito d’imposta può essere utilizzato per l’acquisto di beni strumentali durevoli e per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale “strettamente funzionali all’esercizio dell’attività” tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2021.

Il bonus potrà essere richiesto dai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti, sia come lavoratori dipendenti che come autonomi con partita IVA, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0.

Spese ammissibili: acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari; strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione; la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.