2 Dicembre, 2019

Nuovi obblighi per amm.ri e controllo

Il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155 e introdotto con il D.Lgs. del 12 gennaio 2019 n. 14 ha previsto moltissime novità che riguardano anche fattispecie non necessariamente inquadrate nella precedente definizione di Fallimento.

La normativa, infatti, ha previsto l’obbligo di segnalazione della condizioni di squilibrio reddituale, patrimoniale o finanziario dell’impresa  in capo agli amministratori e all’organo di controllo, ove presente.

 

Il CNDCEC il 26 ottobre ha pubblicato un Comunicato con il quale vengono fornite le prime indicazioni per l’individuazione della predetta situazione di potenziale crisi. Sono indici che fanno ragionevolmente presumere la sussistenza di uno stato di crisi dell’impresa, i seguenti:

  1. Patrimonio netto negativo;
  2. DSCR a sei mesi inferiore a 1;
    Qualora non sia disponibile il DSCR, superamento congiunto delle soglie più avanti descritte per i seguenti cinque indici:
     a. indice di sostenibilità degli oneri finanziari in termini di rapporto tra gli oneri finanziari ed il fatturato;
     b. indice di adeguatezza patrimoniale, in termini di rapporto tra patrimonio netto e debiti totali;
     c. indice di ritorno liquido dell’attivo, in termini di rapporto da cash flow e attivo;
     d. indice di liquidità, in termini di rapporto tra attività a breve termine e passivo a breve termine;
     e. indice di indebitamento previdenziale e tributario, in termini di rapporto tra l’indebitamento previdenziale e tributario e l’attivo

 

Lo Studio mette a disposizione strumenti per la valutazione, con cadenza almeno trimestrale, dei predetti indici intregrandoli con valutazioni economiche, finanziarie e patrimoniali e comparando l’analisi con l’andamento storico dei risultati.