15 Giugno, 2023

Tassazione energia fotovoltaica venduta

L’Agenzia delle Entrate, con circolari 46/2007 e 36E/2013, ha chiarito che anche per i soggetti che possiedono “privatamente” (al di fuori dell’esercizio dell’attività imprenditoriale) un impianto fotovoltaico vanno tassati ai fini IRPEF i proventi derivanti dall’energia prodotta in eccesso rispetto alle proprie esigenze e venduta alla rete.

Si riportano le istruzioni da seguire per tali soggetti, mentre devono seguire le regole per la determinazione del reddito d’impresa coloro ce hanno realizzato o acquistato l’impianto tramite la propria partita iva.

Come dichiarare correttamente

Tali proventi rientrano tra i redditi diversi, nello specifico come redditi da attività commerciale non esercitata abitualmente. La loro liquidazione avviene indicando tali ricavi:
  • al rigo D5 codice 1 se si presenta il modello 730;
  • al rigo RL14 se si presenta il modello UNICO.

La Certificazione delle eccedenze vendute

Per dichiarare le vendite effettuate va consegnata allo Studio la relativa certificazione scaricabile dal portale del GSE seguendo l’apposita procedura.

I passaggi per scaricare dal sito GSE la certificazione delle eccedenze ricevute per l’anno di riferimento sono i seguenti:

  • accedere all’area riservata Clienti GSE
  • Servizi
  • servizio di Scambio sul posto e accedere al portale dedicato
  • Selezionare “Comunicazioni”/”Ricerca” ed effettuare il download

Costo impianto indeducibile

Come chiarito dalla circolare 46/2007, il costo relativo all’acquisto o realizzazione dell’impianto non può essere considerato come spesa specificamente inerente alla produzione del suddetto reddito, atteso che l’impianto è utilizzato prevalentemente per i bisogni energetici dell’utente e che solo marginalmente procede reddito imponibile attraverso la cessione dell’energia eventualmente prodotta in eccesso.

La tua idea sul tavolo

Siamo sempre curiosi e a disposizione per valutare la tua idea imprenditoriale: sapremo offrirti una prima valutazione gratuita e proporti un progetto di consulenza specializzata, uno studio di fattibilità e l’assistenza allo sviluppo del tuo Business Plan. Successivamente, studiare il miglior assetto organizzativo, giuridico e fiscale verificando, altresì, l’esistenza di eventuali strumenti agevolativi.